L'Osservatorio Astronomico Pubblico di Soresina
L' Osservatorio Astronomico Pubblico di Soresina è stato inaugurato alla presenza di Astronomi di fama mondiale il 2 Giugno 1974.
Fra i primi realizzati in Italia a scopo didattico e divulgativo, è settimanalmente aperto al pubblico per visite serali. Posto nel centro storico della città, è costituito da una torre alta 20m alla cui sommità è posta la specola. È gestito dal Gruppo Astrofili Soresinesi secondo apposita convenzione con il Comune di Soresina.
Nella sala d'ingresso è ospitata una raccolta di rari minerali e fossili unica nella zona. Ai piani superiori si trovano la sala Multimediale per gli incontri con le scolaresche e i gruppi di studio ed il centro elaborazione dati. Inoltre sono esposte fotografie di oggetti celesti e di antichi telescopi. Nella specola infine gli strumenti principali costituiti da tre telescopi, un riflettore e due rifrattori.
All'interno della cupola
All'interno della specola, la cupola in rame girevole dal diametro di 3,70 metri posta alla sommità della torre, è installato uno strumento astronomico composto da un telescopio riflettore a specchio di tipo Newtoniano di 310 mm di diametro e con focali di 1670 e di 2920 mm, un telescopio rifrattore del diametro di 120 mm e 1700 mm di focale, un cercatore rifrattore del diametro di 80 mm. Tutti i tubi e la montatura presenti in cupola sono esemplari unici realizzati appositamente per l'Osservatorio di Soresina dalle Officine Galileo di Firenze (ora parte del gruppo Leonardo - ex Finmeccanica).
Il telescopio riflettore raccogliendo 1800 volte la luce che riceve l'occhio umano, permette l'osservazione di oggetti celesti molto deboli, quali nebulose e galassie, invisibili ad occhio nudo o con strumenti amatoriali più modesti. È anche possibile accoppiare i due tubi ottici per formare un sistema Coudè, in grado di raddoppiare la focale del Newtoniano.
Il movimento del telescopio è stato oggetto di modifica, eliminando le componenti elettroniche ormai obsolete e risalenti agli anni '70, sostituendole con un più comodo, compatto e potente sistema di guida FS2, fornito dalla Astro-Electronics. Di conseguenza è stato anche recentemente riprogettato il movimento in declinazione del sistema di tubi ottici, che in precedenza non era motorizzato, grazie all'aiuto dell'officina meccanica Bellincioni. Il nuovo sistema di guida è un sistema di puntamento attivo, motorizzato quindi su entrambi gli assi. Ciò significa che, oltre che a inseguire gli ogetti celesti che si intendono osservare nel loro moto nel cielo, è possibile anche puntarli automaticamente e con precisione, riducendo enormemente i tempi di osservazione. Inoltre il sistema di guida FS2 è anche collegato a un PC, in modo da puntare gli oggetti semplicemente selezionandoli su un planetario virtuale (molti sono anche gratuiti e disponibili nella pagina link utili).
Sul terrazzo esterno alla specola è possibile l'installazione di un secondo telescopio, più piccolo di quello principale, come strumento di riserva o per l'osservazione di eventi di grande rilevanza.